IL CLIMA

In Sardegna il clima è mediterraneo, con inverni miti e abbastanza piovosi, ed estati calde e soleggiate, un po’ afose ma temperate dalle brezze. In pianura e sulle coste, la temperatura media di gennaio e febbraio è di circa 10 gradi, mentre quella di luglio e agosto è di circa 24/25 gradi.
PIOGGE
Non sono abbondanti, dato che oscillano in genere dai 400 ai 550 millimetri all’anno sulle coste (ma localmente si può scendere anche al di sotto, come ad esempio nella punta sud-orientale), ed hanno un andamento mediterraneo, cioè sono più frequenti in autunno e in inverno, e diminuiscono progressivamente nel corso della primavera, toccando un minimo in estate, quando non piove quasi mai. Nelle zone interne si superano localmente i 700 millimetri l’anno nelle zone di collina, e i 1.000 mm in quelle montuose.
VENTO
La Sardegna è un’isola ventosa, soprattutto da ottobre ad aprile, a causa del maestrale, vento da nord-ovest che scende dalla Francia (dove è chiamato mistral), e colpisce in particolare la zona occidentale e le Bocche di Bonifacio, ma anche del ponente, che soffia da ovest. In estate soffiano le brezze, che però sono le benvenute perché rendono più sopportabile il caldo; in altre occasioni può soffiare lo scirocco, portando delle ondate di caldo dall’Africa, che si fanno sentire soprattutto nelle pianure e nelle valli interne, con punte di 40 °C e più.
FREDDO
L’isola è abbastanza protetta dalle ondate di freddo; lungo le coste e nelle pianure la neve è abbastanza rara, ma si può verificare durante gli inverni più freddi (come nel gennaio 1985 e febbraio 2012), più facilmente nella parte nord dell’isola. Un’eccezione è rappresentata dalla Costa Smeralda (v. Olbia), dove le nevicate, magari non abbondanti, sono un po’ più frequenti. Le gelate notturne in pianura sono rare, e quando si verificano sono leggere: in genere non si scende sotto i -2/-3 °C. Nelle zone interne invece, già a quote collinari (v. Nuoro, Macomer, Tempio Pausania), la neve è relativamente più frequente e abbondante.